Chiavi dinamometriche: cosa mettere nella cassetta degli attrezzi

La cassetta degli attrezzi di un professionista non è assortita solo di quegli utensili che possono risultare utili nella vita di ogni giorno, per fissare il pomello di un cassetto che si è staccato o per fissare un nuovo canvas alla parete del soggiorno, ma contiene strumenti professionali per lo svolgimento di tutte le operazioni connesse a smontaggio e rimontaggio di attrezzature, tubi ed impianti. Oggi vogliamo soffermarci su un attrezzo da professionista, che può risultare particolarmente utile in diverse situazioni: le chiavi dinamometriche.

Un attrezzo da professionisti

Le chiavi dinamometriche sono attrezzi per uso professionale, necessari quando si deve serrare una vite o un bullone con una precisa forza. Questo consente di serrare senza problemi anche oggetti molto piccoli o delicati, senza forzarli eccessivamente. Oppure consente di applicare sulla vite un serraggio preciso, come da indicazioni di un manuale o di un preciso regolamento. Permettono infatti di ottenere un serraggio perfetto, potremmo dire ideale, evitando sovra sforzi o sotto sforzi.

Le chiavi dinamometriche sono utilizzate soprattutto da chi lavora nell’automotive o nell’assemblaggio e riparazione di biciclette o motocicli.

Usano chiavi dinamometriche anche vari professionisti in ambito meccanico, perché in alcuni casi è necessario serrare alcune viti o bulloni con una certa precisione, per evitare che si allentino con il passare del tempo o per ottenere un serraggio perfetto.

Come funzionano le chiavi dinamometriche

Esistono varie tipologie di chiavi dinamometriche.

Le chiavi dinamometriche a scatto scattano quando si è ottenuta la precisa coppia di serraggio che si ricercava. Tale coppia va impostata sulla chiave prima di avviare il serraggio.

Le chiavi dinamometriche a quadrante permettono invece di leggere su un quadrante la coppia di serraggio applicata mentre si usa l’attrezzo; in questo modo l’operatore può interrompere la propria attività nel preciso attimo in cui ha ottenuto ciò che stava cercando, leggendo la coppia sul quadrante disponibile.

In commercio sono disponibili anche chiavi dinamometriche idrauliche, adatte in situazioni in cui è necessario applicare una buona forza al serraggio.

Usare le chiavi dinamometriche

Sono dette anche chiavi tensiometriche e all’apparenza sembrano delle comuni chiavi a cricchetto, con un indicatore numerico, o un quadrante, sul quale si legge la coppia applicata al serraggio o si imposta quella che si desidera ottenere.

Sulla testa della chiave è possibile inserire la bussola che si deve utilizzare per il serraggio che si sta attuando. Si possono trovare chiavi dinamometriche destrorse e sinistrorse, che permettono di avvitare e svitare i bulloni, in modo da poter essere utilizzate in varie applicazioni.

Come dicevamo è soprattutto chi lavora su veicoli di vario genere il professionista che usa le chiavi dinamometriche, per il cambio gomme, per la sostituzione delle candelette o del filtro dell’olio: permettono un serraggio preciso e sicuro, verificabile attraverso la lettura della coppia applicata.

Chiavi dinamometriche nella cassetta degli attrezzi

Quando si parla di quali attrezzi inserire nella cassetta degli attrezzi non si citano strumenti particolari come le chiavi dinamometriche, in quanto si tratta di attrezzi particolari, solitamente usati solo dai professionisti.

È vero però che questo attrezzo può risultare utile anche in casa, soprattutto per coloro che si dedicano al ciclismo o che periodicamente svolgono qualche piccola attività di manutenzione sulla propria vettura.

Lorenzo Moretti
Lorenzo Moretti

Lorenzo è un agronomo, nato da una famiglia di agricoltori da generazioni. È un paladino dell'agricoltura sostenibile attraverso l'osservazione e il rispetto dei principi della natura. Ama testare e scrivere recensioni di prodotti per il giardinaggio, mettendo in campo tutte le sue competenze.

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