Che differenza c’è tra una slow cooker e una pentola a pressione elettrica?

Sia le slow cooker che le pentole a pressione elettriche possono produrre piatti simili, ma funzionano in modi completamente diversi.

La slow cooker, a volte identificata con il nome del primo brand, Crock Pot, nasce come elettrodomestico per la cottura lenta dei cibi.

Le slow cooker cucinano a temperature relativamente basse, tra i 79°C e i 93°C per un lungo periodo di tempo, mentre le pentole a pressione elettriche funzionano a temperature molto più alte, oltre il punto di ebollizione, tra i 115°C e i 118°C. Questa differenza si traduce ovviamente in tempi di cottura drasticamente diversi.

Tipicamente una pentola a pressione elettrica realizza un piatto in meno di un’ora, mentre il tempo minimo di cottura per una slow cooker è di 4 ore.

Dal punto di vista dei consumi, la pentola a pressione elettrica fa risparmiare circa il 75% di elettricità rispetto ad una slow cooker, quando si realizza un piatto simile.

differenza tra pentola a pressione elettrica e slow cooker

La forma e le dimensioni sono alcune delle differenze che balzano subito all’occhio quando si confrontano una pentola a pressione elettrica e una slow cooker.

Un aspetto molto apprezzato della pentola a pressione elettrica è la sua completa sigillatura, questo significa che non rilascia né odori né vapori, cosa che invece non accade nel caso delle slow cooker, che emanano gli aromi delle pietanze durante la cottura.

Bisogna tenere in considerazione inoltre, che spesso anche le pentole a pressione elettriche dispongono della funzione di cottura lenta, qualità che le rendono una valida alternativa alle stesse slow cooker.

Uno svantaggio delle slow cooker è la perdita di vitamine; in particolare nelle verdure, a causa dell’azione enzimatica durante la cottura. Per ovviare a questo problema è consigliabile conservare il liquido di cottura, dove sono presenti in gran parte i nutrienti persi.

Quando le verdure vengono cotte a temperature più elevate con la pentola a pressione elettrica, questi enzimi vengono rapidamente denaturati e hanno meno tempo per agire durante la cottura, questo si traduce quindi in una migliore preservazione dei nutrienti.

La pentola a pressione elettrica, per via della forma a cilindro, non riuscirà mai a cuocere uniformemente dai lati e dal fondo come può fare invece una slow cooker dalla tradizionale forma ovale. Questo limite strutturale è evidenziato anche dai numerosi test, che hanno dimostrano come la pentola a pressione elettrica sia inferiore ad una slow cooker, nelle preparazioni che prevedono una cottura lenta e a bassa temperatura.

Se non siete dei pianificatori di pasti e non vi piace l’idea di preparare la vostra cena prima di lasciare la casa per il giorno, il nostro consiglio è di orientarvi su una pentola a pressione elettrica o una multicooker.


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Anna Giuliani
Anna Giuliani

Anna è mamma di 2 figli, casalinga e lavoratrice part time con la passione per la cucina. Tra un libro e l’altro ha affinato le sue tecniche grazie al marito che un giorno vorrebbe aiutarla ad aprire un ristorante. Anna conosce bene l’importanza del tempo in cucina e vuole trasmettere tutta la sua competenza recensendo i migliori prodotti sul mercato.

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