Come funziona la piastra per capelli?
Per capire come funziona la piastra, bisogna prima comprendere la struttura dei nostri capelli.
Il capello è formato principalmente da cheratina, una proteina incredibilmente forte, che rende i capelli difficile da rompere, se non con l’uso di forbici.
Essa è composta da catene di aminoacidi (che si trovano anche nelle unghie e nei denti), che tendono a legarsi con le molecole d’acqua per idratarsi. Questo processo fondamentale, denominato legami a idrogeno, ha il compito di donare solidità alla struttura della creatina.
La piastra agisce sullo strato esterno dei capelli, denominato cuticola, e costituito da 6 a 10 strati cheratinici sovrapposti tra loro come squame, con l’obiettivo di proteggere la parte interna del capello dagli agenti esterni.
La composizione del capello all’interno della cuticola presenta un 85% di cheratina, un 12% di acqua e un 3% di lipidi.
Quando una piastra calda viene passata velocemente tra i capelli, si rompono e si riformano i legami a idrogeno, con la conseguenza che la catena di cheratina si sposta e cambia di posizione all’interno della cuticola.
Un processo analogo avviene anche quando i capelli si bagnano. Infatti, dopo che i capelli si asciugano, questi legami a idrogeno iniziano a riformarsi, facendo assumere alla capigliatura la forma che vogliamo imprimere. Ecco perché la tecnica può fare la differenza quando asciughiamo e lisciamo i nostri capelli.
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