Come radersi utilizzando un rasoio a lamina
Come già trattato in precedenza, nel capitolo dedicato ai rasoi a lamina, questo sistema di rasatura è indicato principalmente per radere i peli corti.
Nel caso infatti ci trovassimo di fronte ad una barba lunga (con peli di lunghezza superiore al mezzo centimetro), la soluzione migliore sarebbe quella di accorciarla con un regolabarba e poi solo successivamente usare il rasoio a lamina.
Non esiste una tecnica per eccellenza, anche se ottimi risultati possono essere ottenuti con passaggi brevi e una pressione leggera o moderata a seconda della profondità di rasatura voluta, facendo attenzione a seguire la direzione opposta alla crescita del pelo.
I rischi di non riuscire a gestire una tecnica corretta, sono quelli di ottenere una rasatura poco liscia ed uniforme, con alte probabilità di lasciare indietro dei peli.
Il rasoio a lamina funziona in modo ottimale se tenuto ad un angolo di 90 gradi, perpendicolarmente alla superficie che si sta rasando, cercando di mantenere un contatto costante e continuo con la pelle.
Aiutarsi con la mano per allungare la pelle, fa sì che i peli rimangano dritti e vengano catturati dal rasoio più facilmente.
Tendere la pelle è anche un modo per ridurre al minimo i rischi di irritazione.
Inclinare la testa all’indietro mentre si solleva il mento è un modo efficace per radere le aree del collo o la zona sotto la linea della mandibola.
Alcuni uomini trovano utile premere contro l’interno delle guance utilizzando la lingua, un modo molto semplice ed efficace per allungare la pelle.
Se state radendo un’area ampia e relativamente piatta come le guance, potete fare delle passate più lunghe, specialmente se la direzione del pelo non varia.
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