Come scegliere la tipologia di piastra più adatta ai propri capelli?

come scegliere la migliore piastra per capelli

Se si vogliono capelli lisci e lucenti, una piastra può aiutarvi a raggiungere l’obiettivo nel modo più semplice e veloce possibile e con il minor numero di rischi.

Se state cercando la migliore piastra per capelli professionale, avrete notato come esistano un sacco di tipologie diverse sul mercato.

Si possono trovare piastre in ceramica, in titanio, a vapore, ioniche e molto altro, ma alla fine la domanda che ci facciamo è sempre la stessa: come facciamo a sapere quale funziona per noi?

La giusta piastra per capelli durerà per anni, quindi vale la pena spendere un pò di tempo per scegliere l’apparecchio giusto per i desideri e le esigenze della propria capigliatura.

Inoltre, la piastra non è solo uno strumento per ottenere ciocche lucide e lisce, ma può essere usata anche come styler versatile per creare ricci o come volumizzante.

Quindi come scegliere la migliore piastra per capelli professionale per le proprie esigenze?

Scopriamolo insieme, analizzando punto punto tutti gli elementi che ne determinano prezzo e qualità.

Forma

Una delle prime cose da prendere in considerazione quando si sceglie una piastra per capelli professionale è la sua forma.

Si potrebbe pensare che le piastre per capelli siano semplicemente piatte e tutte uguali.

La tipologia dei bordi in realtà ne influenzano la versatilità.

Le piastre per capelli possono avere una forma completamente rettangolare (quindi con bordi acuti) oppure arrotondata (con bordi smussati).

La piastra per capelli con bordi dritti è una grande opzione per chi vuole lisciare le ciocche, indipendentemente da ciò che si sta cercando, ma bisogna essere anche consapevoli che se si decide di utilizzarla per creare dei riccioli non è la migliore scelta.

La piastra per capelli con bordi arrotondati può invece creare onde e ricci più larghi, oltre che a proteggere il viso da bruciature accidentali.

Dimensione

Quando si sceglie la giusta piastra per i propri capelli è opportuno verificarne le dimensioni.

La maggior parte delle piastre hanno una larghezza compresa tra i 2,5 e i 3 cm; questa è la misura universale che molte persone scelgono.

Le piastre più larghe sono incredibilmente utili per coloro che hanno capelli più lunghi e spessi. Il motivo è che essenzialmente possono raccogliere più capelli e riscaldarli in meno passaggi.

Le piastre larghe riducono i danni che possono occorrere ai capelli più spessi.

Tuttavia, se si hanno capelli corti o fini, si otterranno migliori risultati con piastre più strette, che come risultato applicano meno calore.

Naturalmente, se si ha intenzione di viaggiare con la propria piastra, si tenderà a scegliere un modello compatto e stretto, che possa facilmente entrare nella borsa.

Il materiale

di che materiale è la piastra per capelli

Le piastre per capelli sono fatte di diversi materiali, e mentre non c’è una migliore o più giusta di un’altra, alcune saranno più adatte al proprio tipo di capelli e alle proprie esigenze.

In passato le piastre non erano fatte con i materiali di prima qualità che sono oggi disponibili sul mercato.

In origine, infatti, le piastre per capelli erano realizzate in metallo e senza rivestimento. Essenzialmente avevano la stessa finitura di un ferro da stiro, con il metallo che bruciava i capelli, spesso bruciandoli.

La rivoluzione avvenne prima con la ceramica, utilizzata come rivestimento sulle piastre di metallo, e poi con l’introduzione di altri metalli, come il titanio e la tormalina.

Abbiamo identificato un totale di 10 tipi di piastre per capelli in base ai materiali utilizzati:

Piastra in ceramica

Uno dei problemi delle prime piastre elettriche in ceramica era l’efficacia a lungo termine: era necessario, infatti, dover piastrare i capelli ogni giorno, per riuscire ad avere un effetto liscio e anti crespo. Ovviamente, come già sappiamo, usare la piastra quotidianamente non è affatto positivo.

Anni fa non c’erano i i benefici degli spray protettivi per capelli e molte piastre non avevano così tante impostazioni di temperatura come oggi. Solitamente esistevano 3 configurazioni: freddo, caldo e molto caldo, quindi era difficile per le piastre in ceramica adattarsi ai capelli trattati chimicamente o già danneggiati.

Oggi questo materiale ha fatto molta strada, migliorando sotto molti aspetti.

Le piastre in ceramica sono anche capaci di aumentare la lucentezza del capello e di fissarne l’idratazione, facendo evaporare l’umidità in eccesso.

Se si hanno i capelli sottili o fini è consigliato adottare una piastra in ceramica. Anche chi ha le extension e i capelli trattati e colorati può affidarsi a questo materiale.

La ceramica, inoltre, aiuta a mantenere il calore uniforme su tutta la superficie.

Bisogna tenere presente che alcune piastre sono solo rivestite in ceramica. Ciò significa che con il tempo la ceramica si consuma e di conseguenza il calore non viene più distribuito in maniera uniforme. Pertanto bisogna assicurarsi di acquistare una piastra in ceramica di buona qualità, in modo da ridurre al minimo il rischio di scheggiature, che è più probabile con i modelli di qualità inferiore. Difatti non vi è alcun controllo della temperatura su queste aree scheggiate ed è per questo che i capelli si possono bruciare.

In questa lista trovate alcune delle migliori piastre in ceramica acquistabili sul sito del nostro partner Amazon:

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L'ultimo aggiornamento è stato fatto il: 31/08/2021 23:48

Piastra in ceramica e rame

La combinazione di rame e ceramica permette una perfetta distribuzione del calore.

I capelli lisciati con queste piastre subiscono meno rotture ed ottengono una maggiore lucentezza.

Il rame è un materiale che aiuta a controllare il crespo per almeno 24 ore, riducendo l’effetto elettrostatico.

Un esempio di piastre che supportano placche di questo tipo sono la Dyson e la Revlon:

L'ultimo aggiornamento è stato fatto il: 30/09/2021 21:58

Piastra in ceramica e perla

La particolarità di questa tipologia è che presenta un rivestimento in ceramica infuso con vere perle.

La tecnologia della ceramica perlata permette di far scivolare dolcemente i capelli tra le piastre, per risultati ancora più immediati.

L’iconico modello al momento, rappresentante dell’intera categoria, è la Remington S9500.

Piastra in titanio

Le piastre in titanio sono l’ultima novità del mercato in fatto di materiale.

Fondamentalmente la differenza tra le piastre in ceramica e quelle in titanio è che quest’ultimo è un miglior conduttore di ioni negativi. Quindi se le condizioni atmosferiche e l’elettricità statica giocano abitualmente brutti scherzi con i propri capelli, il titanio potrebbe essere la giusta soluzione.

Le piastre in titanio si riscaldano rapidamente, anche perché sono in grado di raggiungere temperature più elevate in modo uniforme e costante.

Il titanio è inoltre un materiale superiore perché non si corrode e non si consuma mai. Ciò significa che quando si investe in titanio, si ottiene uno strumento per capelli che dura nel tempo.

Questa tipologia è generalmente adatta ai capelli spessi e ricci.

In questa lista pubblichiamo alcune delle migliori piastre in titanio del 2024:

L'ultimo aggiornamento è stato fatto il: 01/09/2021 0:01

Piastra in titanio e ceramica

Le piastre in titanio-ceramica sono ottime per tante ragioni. Questa combinazione, infatti, lavora congiuntamente per creare il calore perfetto.

Il rivestimento in ceramica sulle piastre di titanio è in grado di conferire una finitura accurata, che regala un effetto idratante naturale.

La ceramica, inoltre, equilibra anche il calore prodotto dal titanio, rendendolo allo stesso tempo caldo e delicato.

Questa combinazione di materiali permette di usare questo tipo di piastre su tutti i tipi di capelli.

Abbiamo selezionato per voi alcuni dei migliori piastre in ceramica e titanio del 2024:

L'ultimo aggiornamento è stato fatto il: 01/10/2021 20:20

Piastra in tormalina

La tormalina è un minerale che generalmente si combina con la ceramica e che riscalda molto bene (anche se più lentamente rispetto alla ceramica stessa).

È ampiamente considerato un materiale miracoloso, dato che molti sostengono che le piastre rivestite di tormalina sono le piastre meno dannose; questo perché la piastra in ceramica fornisce un calore uniforme, mentre il rivestimento in tormalina assicura in più che la piastra scivoli facilmente sui capelli, in una sola passata.

La tormalina è quindi un eccellente conduttore di calore e funziona davvero bene per lisciare il crespo e il capello ribelle.

La tormalina ha un’aspettativa di vita più bassa rispetto al titanio e alla ceramica. Tale materiale, infatti, si consuma con il tempo e l’utilizzo. Ecco perché è importante monitorarne costantemente lo stato e non sottovalutare i possibili danni che derivano da un suo impiego perdurato.

Di seguito vi presentiamo una selezione delle migliori piastre in tormalina nel 2024:

L'ultimo aggiornamento è stato fatto il: 01/09/2021 0:12

Piastra in tormalina e ceramica

La combinazione di tormalina e ceramica nelle piastre interagisce con le cuticole dei capelli nel miglior modo possibile.

È in assoluto l’abbinamento di materiale da preferire per chi ad esempio ha i capelli danneggiati.

La tormalina e la ceramica creano un calore simile a quello dato dalla tecnologia ad infrarossi. Indipendentemente dalla temperatura selezionata, infatti, l’azione sui capelli è delicata, poiché viene emanata quella quantità di calore sufficiente per appiattire le cuticole.

Questa combo di materiali è una delle più sicure tra tutte quelle disponibili.

Le migliori piastre in ceramica e tormalina del 2024 le trovate in questa lista:

L'ultimo aggiornamento è stato fatto il: 18/11/2022 15:54

Piastra con minerali vulcanici

I vari minerali naturali che possono essere estratti dalle rocce vulcaniche sono tra i più efficaci materiali di conduzione del calore. La combinazione che si viene creare con la ceramica permette di ottenere una speciale piastra, capace di regalare un’acconciatura liscia ed elegante, senza gli effetti dannosi della piastratura ad alta temperatura.

Questa innovativa combinazione di elementi regala placche dalle superfici incredibilmente lisce: in questo modo la piastra può scivolare senza sforzo sulle ciocche più indisciplinate e grossolane.

Il potere della ceramica infusa con i minerali vulcanici garantisce un calore delicato e costante. Questa combinazione di materiali, infatti, permette di piastrare i capelli ad una temperatura più bassa del normale; in questo modo le cuticole non si surriscaldano e rimangono più lucide.

Oltre a ciò, il particolare mix di ceramica e minerali è capace di emettere ioni negativi. Quest’ultimi favoriscono la penetrazione delle micro molecole d’acqua nel capello, regalando così una maggiore idratazione dall’interno.

Nondimeno, questa tipologia di materiale ha una durata maggiore rispetto alla media.

Abbiamo selezionato 2 modelli che attualmente producono piastre con questa peculiare combinazione di minerali vulcanici e ceramica:

L'ultimo aggiornamento è stato fatto il: 01/10/2021 1:17

La temperatura

Mentre la maggior parte delle piastre sono impostate per raggiungere una temperatura ottimale di 185°, alcune sono progettate per avere un pieno controllo del calore applicato. Tali piastre possono quindi regolare la temperatura attraverso un controller posto sul manico.

L’intervallo di temperatura selezionabile è normalmente compreso tra i 120° e i 230°.

Un calore elevato significa una lisciatura più rapida ed efficace; tuttavia va tenuto in considerazione che non tutti i tipi di capelli hanno bisogno di piastre più calde.

Per ridurre i rischi ed eventuali danni, bisogna quindi verificare che la piastra offra impostazioni di calore regolabili. In questo modo sarà possibile acconciare i capelli scegliendo l’impostazione di calore più bassa, così da ottenere risultati in linea con le proprie aspettative e tipologia di capelli.

Alimentazione

Le moderne piastre per capelli sono piccoli elettrodomestici che possono funzionare con cavo o con batteria ricaricabile. Quest’ultima versione è di gran lunga la meno popolare in quanto generalmente più costosa e meno performante.

Solitamente la potenza assorbita da una piastra va dai 35 ai 65 W, pertanto parliamo di un consumo piuttosto ridotto.

Quando si acquista una piastra per capelli bisogna prestare particolare attenzione al voltaggio, specie per chi viaggia all’estero e vuole portarsela appresso. Tipicamente, infatti, le piastre funzionano con una tensione di 220 V; la buona notizia è che non è complicato trovare modelli provvisti di un voltaggio universale da 110-240 V.

La piastra con filo

Basta farsi un giro in un qualsiasi negozio specializzato in articoli per capelli, per accorgersi di come le piastre elettriche più comuni siano quelle con il cavo.

Se da un lato il filo offre il vantaggio di una potenza costante e di un utilizzo senza limiti di tempo, dall’altra parte rappresenta un limite in termini di maneggevolezza.

Un accorgimento che può migliorare questo aspetto e risolvere il problema dei grovigli è il cavo rotante a 360° (o girevole). A seconda di come si impugna la piastra, spostandola da una parte all’altra, lo spinotto del cavo ruota seguendo il movimento del braccio ed evitando che il filo si impigli; ciò permette sempre un movimento fluido e facilitato.

In una piastra elettrica la lunghezza del cavo è normalmente compresa tra gli 1,5 m e i 3 m, con una media attorno ai 2 m.

Pro e contro della piastra con cavo

PROS:

  • potenza costante
  • autonomia illimitata
  • ampie funzionalità e vari livelli di temperatura

CONS:

  • movimento limitato
  • scomoda da portare in viaggio
  • usura nel tempo con conseguente rottura del cavo

La piastra senza fili

Le piastre senza fili sono progettate per correzioni rapide dei capelli quando si è in viaggio o per uno styling completo occasionale quando non si ha accesso ad una fonte di alimentazione.

Questo apparecchio non è destinato a prendere il posto della piastra con filo, anche se, può essere incredibilmente utile in situazioni in cui non è possibile utilizzare una piastra per capelli tradizionale.

Le donne con capelli corti, fini o già lisci, la possono usare senza problemi e con ottimi risultati, mentre quelle con capelli lunghi e spessi, dovrebbero preferire i modelli con filo.

Le piastre senza fili sono dotate di una batteria al litio che deve essere caricata per permettere all’apparecchio di funzionare.

Alcuni modelli includono il tradizionale caricatore, ma la maggior parte delle nuove piastre a batteria possono essere caricate con un cavo USB; addirittura esistono versioni che possono fungere da power bank e ricaricare cellulari, tablet o altri dispositivi elettronici.

La ricarica dura solitamente dalle 2 alle 4 ore, con un tempo di utilizzo che varia dai 30 ai 60 minuti, secondo la capacità della batteria e le impostazioni di temperatura che si stanno utilizzando.

Per la nostra redazione queste sono le migliori piastre senza fili che potete acquistare nel 2024:

L'ultimo aggiornamento è stato fatto il: 01/10/2021 21:19

Pro e contro della piastra a batteria

PROS:

  • ideali per chi viaggia
  • comoda da tenere in borsa o nello zaino
  • maneggevole

CONS:

  • meno funzionalità e selezione di temperatura limitata
  • autonomia ridotta
  • usura nel tempo con conseguente rottura del cavo

La tecnologia

In base alle tecnologie utilizzate, le piastre per capelli possono essere di 4 tipi:

Naturalmente esistono anche piastre normali che non supportano nessuna di queste tecnologie.

La piastra ionica

In sintesi, per spiegare che cosa sono le piastre a tecnologia ionica, basta evidenziare la capacità unica di generare ioni negativi che aiutano a mantenere il capello liscio e lucido, limitando il temibile effetto crespo.

I capelli sono caricati con ioni positivi per via dell’elevata percentuale d’acqua contenuta all’interno della cuticola. L’azione delle cariche negative delle piastre ioniche serve quindi a contrastare ed equilibrare l’elettricità dei capelli.

Grazie all’emissione di ioni negativi le molecole d’acqua vengono scomposte e l’elettricità statica viene abbattuta. In questo modo la superficie della cuticola si sigilla e i capelli possono trattenere l’umidità all’interno.

Ecco spiegato il motivo per cui questa tecnologia permette di ottenere capelli così lucidi ed idratati.

Con il termine ionico non ci si riferisce quindi ad un materiale specifico, ma ad apparecchi dotati di ionizzatore, un dispositivo reso ben noto dagli asciugacapelli, e che si sta piano piano diffondendo in tanti piccoli elettrodomestici per lo styling.

Attenzione: da non confondere le piastre ioniche con le piastre in ceramica che generano ioni negativi (mentre la tormalina e il titanio ne aumentano il rilascio). La tecnologia ionica è propria delle piastre che integrano un generatore di ioni (ionizzatore appunto); quest’ultime si riconoscono anche dal prezzo, il quale è mediamente più alto, data la complessità della tecnologia.

I vantaggi della piastra ionica si possono riassumere così:

  • Capelli più lisci con una sola passata;
  • Si può usare sia sui capelli umidi, sia su quelli asciutti;
  • I capelli rimango più morbidi ed idratati;
  • Combatte l’effetto crespo;
  • Aiuta a recuperare la struttura originale del capello;

La nostra redazione ha preparato una lista delle migliori piastre ioniche del 2024:

L'ultimo aggiornamento è stato fatto il: 10/10/2021 18:53

La piastra infrarossi

Se state cercando di ridurre i danni del calore senza rinunciare ad una acconciatura perfettamente liscia ed elegante, è il momento di investire in una piastra ad infrarossi.

A differenza delle piastre tradizionali, le piastre ad infrarossi utilizzano un calore più dolce (anche se esistono modelli con gamme di temperatura elevate fino a 230°) che penetra profondamente nei capelli utilizzando gli ioni negativi (i quali aiutano a fissare l’idratazione). Il risultato sono capelli meno danneggiati e meno crespi.

Generalmente queste tipologie di piastre sono realizzate in ceramica o in titanio, materiali che ben si abbinano alla tecnologia ad infrarossi per la loro capacità di riscaldarsi velocemente e in maniera uniforme.

Le piastre ad infrarossi solitamente hanno impostazioni fisse con un controllo limitato sulla temperatura.

Di seguito alcune delle migliori piastre ad infrarossi che potete acquistare su Amazon:

L'ultimo aggiornamento è stato fatto il: 10/10/2021 18:37

La piastra alla cheratina

Le piastre per capelli alla cheratina hanno placche in ceramica o in titanio che vengono preventivamente infuse con tale proteina. Esse permettono di ottenere un effetto lisciante delicato ed efficace al tempo stesso.

Una piastra di questo tipo aiuta a preservare la naturale proteina dei capelli. In questa circostanza l’umidità viene fissata, con la conseguenza che i capelli vengono protetti dal calore estremo.

Una piastra alla cheratina può fornire nutrimento al capello, eliminando l’effetto crespo e dando alla struttura dei capelli un aspetto rinnovato.

La cosa migliore di queste piastre è che si adattano ad ogni tipo di capelli; sono inoltre eccellenti alternative al trattamento alla cheratina (il quale è molto costoso).

La cheratina è la proteina principale che compone capelli, pelle e unghie. Questo elemento fondamentale e delicato, una volta danneggiato, può influenzare le nuove cellule dei capelli, che cessano di essere protette. Ciò può causare vari tipi di danni, effetto crespo e secco e persino capelli fragili.

Le piastre possono essere infuse anche con olio di argan o diverse proteine oltre alla cheratina.

Alcune piastre alla cheratina vantano una funzionalità di rilevamento e fissaggio dell’umidità. Di conseguenza, non c’è alcun rischio di bruciature né il rischio di un look troppo umido. Si tratta di una caratteristica importante per la corretta nutrizione dei capelli e per una lisciatura precisa.

L’efficacia della cheratina svanisce velocemente se la piastra non viene conservata in modo sicuro. Quando la proteina infusa si esaurisce, sarà necessario cambiare piastra (questo può accadere in meno di un anno). Gli strumenti per lo styling che adottano questa tecnologia sono infatti dotati di piastre delicate che si danneggiano facilmente se non vengono conservate in modo sicuro. Oltre al rischio urti, c’è da sottolineare come la polvere possa minare l’efficacia della cheratina infusa, ecco perché è importante non lasciare questa piastra all’aria aperta per troppo tempo.

Queste sono nel 2024 le migliori piastre alla cheratina:

L'ultimo aggiornamento è stato fatto il: 11/10/2021 0:58

La piastra a vapore

Le piastre che utilizzano questa speciale tecnologia permettono di lisciare in modo efficiente i capelli attraverso l’emissione del vapore, il quale aggiunge umidità al capello, aiutando a prevenire una sua eccessiva disidratazione.

Le piastre a vapore sono particolarmente indicate per coloro che hanno capelli spessi e grossi, tradizionalmente difficili da domare con una piastra tradizionale. Questo tipo di capelli richiede più tempo e calore per creare lo stile desiderato e frequenti ritocchi per mantenere i capelli lisci. Le piastre a vapore utilizzano getti di vapore per lisciare efficacemente i capelli problematici che resistono al calore, regalando risultati più duraturi rispetto alle piastre tradizionali.

Le piastre per capelli a vapore sono dotate di un serbatoio d’acqua rimovibile, che dovrebbe essere riempito sempre e solo con acqua distillata. L’uso di acqua ricca di minerali può ridurre invece la durata della piastra a vapore.

La funzione vapore si attiva solo quando il dispositivo liscia le ciocche dall’alto verso il basso. Una volta che si premono le piastre insieme, il vapore confluirà attraverso i piccoli fori presenti sulla superficie della placca.

Le piastre a vapore possono essere utilizzate solo su capelli asciutti.

A seconda del tipo di piastra a vapore un serbatoio pieno può fornire dagli 8 ai 20 minuti di styling continuo.

La funzione del vapore è opzionale, quindi è possibile disattivarla e usare la piastra a vapore come una normale piastra. Le impostazioni di intensità del vapore sono normalmente 3: alta, media e bassa; a seconda del tipo di capelli e dei risultati desiderati andremo a selezionare una o l’altra.

I vantaggi della piastra a vapore sono vari e possiamo riassumerli così:

  • Meno danni da calore:
    l’idratazione del vapore aiuta a prevenire i danni dell’eccessivo calore, lasciando i capelli sani, morbidi e lisci;
  • Più lucentezza:
    la vaporizzazione aggiunge morbidezza e lucentezza al capello;
  • Combatte l’effetto crespo:
    tale tecnologia rende i capelli più resistenti all’umidità, fornendo un migliore controllo del crespo;
  • Funziona bene per i capelli spessi:
    usare una piastra a vapore aiuta a lisciare non solo i capelli mossi ed ondulati ma anche i più grossi, come alcune tipologie di capello riccio ed afro;
  • Risultato più duraturo:
    gli effetti liscianti di una piastra a vapore durano più a lungo rispetto a quelli delle piastre tradizionali;
L’uso frequente di piastre per capelli può impoverire l’idratazione delle ciocche, per questo motivo entra in gioco la tecnologia a vapore, la quale permette di reintegrare l’umidità perduta durante la piastratura, regalando al tempo stesso un’acconciatura morbida e liscia.

Alcune piastre a vapore possono essere usate per ammorbidire i capelli durante le sessioni di piastratura. Queste piastre sono infuse con oli come l’argan o la macadamia, per infondere al fusto un trattamento ricco di nutrienti e ripristinare la naturale lucentezza ai capelli secchi e danneggiati.

Il calore trasforma l’olio in un vapore con effetto balsamo, il quale penetra attraverso le cuticole sollevate dal calore per ammorbidire dall’interno il capello. Un piccolo trucco, per ottenere tale effetto, è anche quello di aggiungere qualche goccia di olio idratante all’interno del serbatoio.

In questa lista abbiamo raccolto tutte le migliori piastre a vapore del 2024:

L'ultimo aggiornamento è stato fatto il: 10/10/2021 20:23

Maneggevolezza

Quando si acquista una piastra per capelli è importante conoscere alcuni elementi che ne possono pregiudicare la maneggevolezza.

Il peso è senz’altro uno dei parametri più decisivi quando si giudica la praticità d’uso di un dispositivo per lo styling.

Generalmente le piastre di medie dimensioni si mantengono in un peso compreso tra 0,5 kg e un chilo. Più questo valore si abbassa, e più la nostra piastra risulta facile da maneggiare.

Il peso però non è l’unico criterio da tenere in considerazione, dato che non sempre questo valore è da considerarsi negativo quando contribuisce al corretto bilanciamento della piastra.

Il rapporto tra peso e grandezza è l’indicatore più importante per valutare la maneggevolezza di una piastra per capelli.

Le mini piastre sono sicuramente la tipologia più piccola e leggera, anche se non sempre sono da preferire, specie se si hanno capelli lunghi e molto ricci.

Le piastre senza filo, dal canto loro, sono probabilmente la versione più maneggevole, indipendentemente dal peso e dalla dimensione. Qualora si optasse per una tradizionale piastra con cavo, è invece da preferire una versione con filo lungo almeno 2,5 m (meglio se del tipo girevole che evita aggrovigliamenti).

La maneggevolezza della piastra può migliorare anche grazie ad una caratteristica indiretta: stiamo parlando delle punte isolate termicamente, le quali evitano scottature accidentali e permettono di utilizzare la piastra con grande serenità.

Accessori

La piastra per capelli è di per se uno strumento completo e minimalista, che non necessità di accessori particolari per funzionare.

In questa lista vi mostriamo quella che può essere una tipica dotazione inclusa con una piastra (accessori che all’occorrenza possono essere acquistati separatamente):

  • Placche intercambiabili:
    le troviamo solo con le piastre con placche sostituibili, le quali permettono di ottenere vari stili, dalle onde strette alle frisé.
  • Porta piastra:
    generalmente si tratta di un gancio o di un anello da attaccare al muro per appendere e riporre in sicurezza la piastra dopo l’uso. Spesso questo supporto permette di agganciare anche un asciugacapelli o altre spazzole ed accessori.
  • Custodia:
    da preferire rigida, utile non solo quando si è in viaggio, ma anche per proteggere la piastra da urti e graffi.
  • Tappetino per piastra:
    Il tappetino termico protegge il lavandino e il mobile del bagno dai danni causati dal calore delle piastre. Normalmente sono realizzati in silicone e hanno un design antiscivolo, leggermente rialzato, che permette di appoggiare comodamente la piastra bollente, senza alcun rischio.
  • Guanto termico:
    evita le scottature involontarie mentre si utilizza la piastra per capelli.

Scopri di più: la guida alle migliori piastre per capelli del 2024

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