Come scegliere l’aspirabriciole migliore nel 2024?

 

Prima di acquistare un mini aspirapolvere è opportuno valutare tutti gli elementi fondamentali che contribuiscono ad accrescere il valore di questo piccolo elettrodomestico.

In questa piccola guida toccheremo tutti gli argomenti essenziali che vi aiuteranno a prendere la giusta decisione quando vi accingerete ad acquistare l’aspirabriciole perfetto per le vostre faccende domestiche.

Alimentazione

Uno dei primi elementi da analizzare in un raccogli briciole da tavolo è l’alimentazione. Questo elemento ci dà delle informazioni indispensabili su come funziona il piccolo ma potente aspirabriciole e quale autonomia può garantirci.

Caratteristiche come l’alimentazione ci permettono di distinguere principalmente 2 modelli di aspira briciole: gli ormai vecchi aspirapolvere portatili con cavo, indirizzati ora al mercato delle auto e gli aspirabriciole a batteria ricaricabile, che sono il modello preferito per le pulizie casalinghe.

Aspirabriciole con filo

Questa tipologia di aspirabriciole non solo può avere un cavo di lunghezza variabile, ma anche diversi tipi di connettore; generalmente, infatti, questi modelli hanno in dotazione la presa accendisigari per auto.

Nonostante ormai gli aspirapolvere portatili con filo facciano parte del passato, i loro vantaggi sono ancora superiori rispetto a molti modelli con batteria.

Di seguito vi mostriamo tutti i Pro e Contro di questa categoria di aspirabriciole:

PRO:

  • Generalmente hanno una potenza maggiore
  • Possono essere utilizzati per tempi più lunghi
  • Sono più leggeri perché non hanno la batteria
  • Ideali per pulire l’auto

CONTRO:

  • Possono essere utilizzati solo in presenza di prese elettriche

Aspirabriciole a batteria senza filo

Gli aspirapolvere portatili senza cavo sono ormai la tipologia più diffusa; da anni infatti hanno rimpiazzato i vecchi aspirabriciole con cavo.

Vediamo insieme quali sono i pro e i contro di questa tipologia:

PRO:

  • Raggio d’azione illimitato

CONTRO:

  • Autonomia limitata, in base al tipo di batteria supportato
  • Tempo di ricarica può essere lungo

Quali sono le batterie supportate?

Ad oggi i mini aspirapolvere montano una di queste tipologie di batteria:

  • Batterie agli ioni di litio (Li-Ion): 
    hanno una capacità maggiore e sono più leggere rispetto alla media delle batterie; possono essere ricaricate in ogni momento senza doverle scaricare completamente e senza preoccuparsi di raggiungere la carica massima.
  • Batterie al nichel-metallo idruro (Ni-MH):
    per evitare il noto effetto memoria devono essere scaricate completamente prima di essere ricaricate. Il tempo di ricarica è piuttosto lungo, inoltre dopo tante ricariche l’autonomia tende a ridursi.
  • Batterie al nichel-cadmio (Ni-Cd): 
    sono le più vecchie e pesanti, hanno una capacità minore rispetto alle prime 2 e hanno il solo vantaggio di essere più economiche.

Qual’è l’autonomia media per un aspirabriciole a batteria?

Il miglior aspirapolvere portatile senza fili non si avvicina minimamente ai tempi di funzionamento di una scopa elettrica, questo perché gli aspirabriciole sono stati concepiti per svolgere piccole pulizie quotidiane di pochi minuti al giorno.

Vediamo le 3 principali fasce di autonomia in cui possiamo inserirli:

  • 10 minuti: economici;
  • 15 minuti: fascia media;
  • 20 minuti: professionali;

Qual’è il tempo di ricarica medio per un aspirabriciole a batteria?

I tempi di ricarica sono variabili e dipendono, come abbiamo visto in precedenza, dal tipo di batteria.

Solitamente le batterie al litio si ricaricano completamente dalle 4 alle 8 ore; le batterie al nichel-metallo idruro e quelle al nichel-cadmio possono invece impiegare fino alle 20 ore.

Le basi di ricarica

Aspirabriciole con base di ricarica a muro

Le basi di ricarica che si appendono al muro  sono un comodo salva spazio.

La base per ricaricare l’aspirabriciole è un aspetto importante se consideriamo la praticità. Infatti per salvare spazio è consigliabile scegliere una base di ricarica verticale, che può essere facilmente appesa ad un muro.

I supporti di ricarica più comuni sono quelle orizzontali, da appoggiare su un piano come il pavimento o un mobile, tuttavia hanno lo svantaggio di essere più ingombranti.

Aspirazione

L’aspirapolvere da tavolo ideale ha sicuramente un’alta capacità di aspirazione, caratteristica che dipende da una serie di elementi.

La prima domanda che dovremmo porci è: maggiore potenza significa maggiore aspirazione?

La maggior parte delle persone, compresi i portali di recensioni e i venditori, credono che la capacità aspirante equivalga alla potenza elettrica espressa in Watt (corrispondente alla potenza di ingresso).

I Watt sono la quantità di energia consumata e non hanno alcuna relazione con l’aspirazione.

A parità di potenza elettrica 2 aspirabriciole non hanno mai la medesima capacità aspirante e anche un aspirabriciole più potente di un altro, non è strettamente da considerarsi migliore per prestazioni. Se volete usare più elettricità e pagare tanto in bolletta, allora acquistate un aspirabriciole di potenza superiore!

Che cos’è l’Air Watt?

Negli ultimi anni è stata introdotta una nuova ed efficace unità di misura chiamata Air Watt; grazie ad essa, possiamo valutare le prestazioni di un aspirapolvere portatile, prendendo in considerazione la potenza di uscita anziché la potenza di ingresso.

Questo parametro non è una misura fisica, ma una combinazione di altre 2 misure fondamentali, che aiutano a stabilire le prestazioni di un aspirapolvere portatile potente:

  • il Vacuum Suction è la capacità di aspirazione espressa come pressione in unità di pollici d’acqua.
  • l’Airflow si riferisce al movimento dell’aria attraverso l’aspiratore e si misura in piedi cubi al minuto (CFM).
Air Watts = 0.117254 * Airflow (CFM) * Vacuum Suction (pollici d’acqua)

Se siete seriamente intenzionati a valutare le prestazioni di un aspirapolvere, non guardate la potenza come spesso viene consigliato erroneamente dai portali di recensione o dai venditori, ma i dati relativi all’aspirazione espressi in Air Watts.

L’aspirabriciole a potenza variabile

aspirare i tappeti è facile e veloce con un aspirabriciole

L’aspirabriciole dotato di velocità regolabile è perfetto per pulire i tappeti.

È necessario tenere presente che la tecnologia dei motori degli aspirapolvere portatili è notevolmente migliorata negli ultimi anni. Ad oggi i motori lavorano più velocemente e utilizzano la tecnologia dei ventilatori conici, si ottengono così migliori prestazioni senza aumentare il consumo energetico. Ciò significa che possiamo ottenere prestazioni migliori con un basso consumo di potenza o di energia.

Il nostro consiglio è quello di acquistare un modello a potenza variabile, cioè che permette di scegliere almeno 2 livelli di velocità. Funzione molto utile quando dobbiamo diminuire la potenza mentre aspiriamo lo sporco da un tappeto (evitando il rischio che si blocchi) o se dobbiamo aumentarla quando puliamo una superficie piana.

Esistono aspirabriciole potenti e silenziosi?

Possedere un piccolo aspirapolvere portatile, potente e silenzioso, non è utopia!

Nonostante la potenza non vada di pari passo con la silenziosità dei motori, attualmente sul mercato possiamo trovare dei modelli di aspirabriciole piuttosto silenziosi e molto potenti.

La multinazionale Dyson, prima di specializzarsi nella produzione delle famose scope elettriche 2 in 1 produceva diversi modelli di aspirabriciole particolarmente potenti e silenziosi.

Un esempio fra tutti è il vecchio aspirabriciole Dyson V7 Trigger, ormai fuori produzione, ma ancora disponibile in alcuni esemplari a questo link su Amazon.

Ciò che determina la rumorosità non è solo la potenza ma anche i materiali e la tecnologia di aspirazione che l’elettrodomestico adotta.  Molti marchi espongono tra le caratteristiche degli aspirabriciole il valore di rumorosità, che viene espresso in Decibel.

Un aspirabriciole potente e silenzioso non dovrebbe superare gli 85 Decibel.

Che cos’è l’aspirabriciole ciclonico?

schema che illustra il funzionamento della tecnologia ciclonica per un Aspirabriciole

Uno schema che mostra come lavora la tecnologia ciclonica nei più comuni aspirapolvere.

La tecnologia ciclonica è una caratteristica presente in alcuni dei migliori modelli di aspirapolvere a mano. In origine fu brevettata da Dyson, anche se oggi viene supportata da molti altri produttori di aspirapolvere portatili e non.

Ma di che cosa si tratta nello specifico? E’ un sistema che permette di creare un vortice d’aria per mezzo di un’elica all’interno del contenitore; grazie alla forza centrifuga prodotta, l’aria uscendo viene separata dallo sporco aspirato, il quale finisce nell’apposito contenitore.

Questa operazione possiamo considerarla una sorta di pre-filtraggio che verrà poi completato dai filtri in dotazione.

La tecnologia Wet & Dry

Gli aspirabriciole che adottano la tecnologia Wet & Dry, sono dei modelli che possono essere utilizzati per l’aspirazione dei liquidi.

Anche se la loro forma e le dimensioni possono variare, gli aspirabriciole Wet and Dry funzionano in modo simile agli aspirapolvere da tavolo standard. Questo aspiratore liquidi portatile contiene un motore che alimenta la ventola interna. Questa ventola muove l’aria attraverso la bocchetta, aspirando sia i liquidi che la polvere e altra spazzatura.

Poiché si tratta di liquidi, questi aspirapolvere manuali devono essere progettati in modo da tenere il liquido lontano dai componenti interni.

Alcuni aspirabriciole sono dotati di un filtro a cartuccia che separa lo sporco e il liquido, mentre altri sono dotati di un serbatoio di raccolta del liquido dedicato, che si deve collegare alla bocchetta dell’aspirapolvere.

Il più grande vantaggio dell’utilizzo di un aspirapolvere portatile Wet & Dry è quello di poter pulire i rifiuti umidi e secchi, utilizzando un solo apparecchio, invece di affidarsi a tovaglioli di carta o mocio per asciugare i pavimenti.

La nostra redazione ha selezionato alcuni dei migliori modelli di aspirabriciole che supportano la tecnologia Wet & Dry, con i prezzi più bassi garantiti dal nostro partner Amazon:

L'ultimo aggiornamento è stato fatto il: 18/12/2019 15:16

Il sistema di filtraggio

filtro hepa per modello di aspirabriciole

Ad oggi, sono molti i modelli di aspirabriciole che montano dei filtri di tipologia HEPA, ad alta efficienza.

I filtri sono uno dei componenti più importanti nel processo di aspirazione degli aspirabriciole, perché proteggono il motore dalle infiltrazioni di polvere e aiutano a purificare l’aria.

Gli aspirapolvere portatili presenti oggi sul mercato montano diversi tipi di filtri, spesso lavabili, il ché semplifica di molto la manutenzione.

I migliori modelli hanno 2 filtri, uno ha la funzione di trattenere le particelle più sottili mentre il secondo quelle più grandi.

Che cos’è il filtro Hepa e perché lo consigliamo?

HEPA è l’acronimo di High efficiency particulate air e identifica una tipologia di filtro ad alte prestazioni.

Per essere classificato come HEPA secondo gli standard industriali, un filtro dell’aria deve rimuovere il 99,97% delle particelle che hanno una dimensione superiore a 0,3 µm.

Questo tipo di filtro è indicato soprattutto per coloro che hanno problemi respiratori e di allergie. La manutenzione è semplice, i nuovi modelli di filtro HEPA possono essere facilmente lavati. Il nostro consiglio è quello di cambiarli ogni 2 anni.

Struttura

Che cosa dobbiamo analizzare della struttura di un aspirabriciole da tavolo quando ci troviamo a scegliere tra diversi modelli? Ovvio la comodità e la praticità d’utilizzo! Diamo un occhiata agli elementi più importanti da valutare:

  • Il peso:
    sconsigliamo i modelli con peso superiore agli 1,5 kg. Sul mercato si trovano anche aspirabriciole leggerissimi, intorno ai 600 grammi, come il Conga Rockstar Micro 8000. Un peso medio per un aspirabriciole compatto si aggira intorno al chilogrammo, come nel caso dell’Hoover Click SC96DWR.
  • La capacità del serbatoio:
    consigliamo di acquistare aspirapolvere portatili con contenitori di capienza compresa tra i 100 ml e gli 600 ml (tra più capienti segnaliamo il modello della Black+Decker, il Dustbuster DVJ325J-QW. Da non trascurare anche gli aspirabriciole con contenitore lavabile in acqua, soprattutto per tenere lontani possibili cattivi odori.
  • L’impugnatura:
    ergonomica o antiscivolo, la maggior parte dei modelli in commercio possiede queste caratteristiche.
  • Materiale in plastica trasparente:
    un mini aspirapolvere portatile realizzato in questo materiale, dà la possibilità di monitorare il livello di riempimento del serbatoio.
  • Pulsante di sganciamento:
    molto utile per agevolare l’operazione di svuotamento.

Accessori

I diversi tipi di accessori per gli aspirabriciole

I diversi tipi di bocchette disponibili per i più comuni aspirapolvere portatili.

Sul mercato troviamo aspirabriciole che normalmente hanno in dotazione questi accessori:

  • Bocchetta a lancia:
    molto simile a quella telescopica, spesso nelle confezioni viene inserita a discapito di quest’ultima, la principale differenza tra le 2 è che la bocchetta a lancia ha il braccio rigido che non può essere allungato. È consigliata per pulire le fessure e gli angoli che non riusciamo normalmente a raggiungere
  • Bocchetta telescopica:
    sorella della bocchetta a lancia ma con un beccuccio allungabile che permette una maggiore precisione e più praticità. Consigliata anche questa per angoli e fessure.
  • Bocchetta a spazzola:
    solitamente è la bocchetta in dotazione degli aspirapolvere da tavolo comuni, ideale per pulire i tessuti dalla polvere o dai peli di animali. Alcuni modelli hanno le setole più lunghe che coprono una superficie maggiore.
Non ha importanza acquistare un mini aspirapolvere potentissimo se poi la bocchetta che stiamo utilizzando è di scarsa qualità. Le prestazioni complessive saranno comunque modeste!

Scopri di più: la guida ai migliori aspirabriciole del 2024

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