Decalcificazione macchina caffè

come decalcificare la macchina del caffè

Rimuovere il calcare dalla macchina del caffè è un procedimento poco costoso ed abbastanza rapido.

Imparare a decalcificare una macchina per espresso è un operazione facile e alla portata di tutti.

Prima di decidere quale approccio adottare, è opportuno controllare il manuale della macchina e vedere se ci sono delle restrizioni o se vengono raccomandati altri metodi. Ogni macchina è diversa, così come ogni fonte d’acqua, tuttavia, il processo generale di decalcificazione è lo stesso.

Alcune macchine sono dotate di un programma di decalcificazione automatico, che semplifica quello che comunque si può fare in modalità manuale.

Nelle macchine di ultima generazione, la necessità di procedere al ciclo di decalcificazione viene indicata da messaggi sul display o da una spia luminosa.

Conoscere la composizione dell’acqua del rubinetto o utilizzare acqua minerale in bottiglia, poco importa, decalcificare la macchina espresso su base regolare è sempre una buona idea.

Per iniziare vi raccomandiamo di scegliere uno tra questi 3 agenti:

  • Acido citrico:
    si trova naturalmente negli agrumi come limoni e lime. È venduto in polvere secca nei mercati e nei negozi di alimentari. Scioglie efficacemente le incrostazioni, per questo viene spesso usato come decalcificante per macchina caffè. In un litro d’acqua vanno 2 cucchiai di acido citrico.
  • Aceto bianco:
    economico e facilmente reperibile negli scaffali dei supermercati, l’aceto di vino bianco viene utilizzato con grande successo come decalcificante. La soluzione per le macchine espresso, che sembra funzionare meglio, ha un rapporto del 25% di aceto e 75% di acqua. Alcuni utenti e produttori raccomandano addirittura una proporzione del 50%.
  • Un prodotto commerciale decalcificante:
    una soluzione più costosa rispetto alle alternative, ma nella maggior parte dei casi di sicura efficacia. Esistono prodotti a base naturale e altri con ingredienti chimici. Di seguito vi proponiamo una lista di alcuni prodotti raccomandati:
    L'ultimo aggiornamento è stato fatto il: 30/03/2021 12:18

I passaggi sono semplici: si riempie il serbatoio con la soluzione di pulizia preferita (generalmente un litro) e si avvia la macchina senza inserire il portafiltro. Tutto il liquido deve passare attraverso la caldaia e uscire dal gruppo di testa. Per raccoglierlo basta utilizzare una normale vaschetta.

Se nella macchina è presente una lancia vapore, è buona pratica fare uscire dal suo ugello una parte del liquido decalcificante.

Per potenziare gli effetti della decalcificazione si può erogare la soluzione in 2 o 3 tempi, lasciando riposare la soluzione anticalcare all’interno della caldaia per circa 20 minuti.

Quando eroghiamo la soluzione, la macchina deve raggiungere la temperatura di servizio, vale a dire 90-95° per l’erogazione dal gruppo di testa o 115-120° per la vaporizzazione della lancia.

Al termine del ciclo di decalcificazione è opportuno risciacquare la macchina inserendo nel serbatoio solo acqua (preferibilmente distillata) ed erogandola a vuoto come se facessimo il caffè.

Non esiste una regola per quanto riguarda la frequenza di trattamento. Indicativamente, se si vive in una zona con acqua dura e si usa la macchina del caffè fino a 6 volte al giorno, è opportuno decalcificarla mensilmente. Se invece si fanno fino a 6 espressi al giorno e si vive in una zona con acqua dolce (o si usa un’acqua minerale in bottiglia), è consigliabile decalcificare l’apparecchio ogni 3/4 mesi.

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Marcello Brunaldi
Marcello Brunaldi

Marcello è un Web Content Editor, autore del portale Nnhotempo.it. Si occupa di recensioni online, guide all’acquisto e test di prodotti. In passato ha svolto il ruolo di formatore e consulente in comunicazione e marketing digitale.

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