Storia del monopattino

monopattino artigianale

L’artigianalità di questi primi veicoli ha sicuramente ispirato la nuova generazione di monopattini che possiamo acquistare oggi.

Non sappiamo esattamente quando videro la luce i primi modelli di monopattino, ma alcune fonti citano l’esistenza di vari prototipi già all’inizio dell’800 in Germania. In realtà questi non erano altro che rudimentali giochi per bambini, realizzati con una tavola di legno a cui erano applicati dei pattini a rotelle (inventati quasi un secolo prima nel 1743) e un manubrio ricavato da vecchie scatole o pezzi di legno assemblati.

All’inizio del ‘900, in Europa e in America, i monopattini venivano costruiti interamente in legno, con ruote da 10 cm e cuscinetti a sfera in acciaio. La particolarità di questi monopattini era senza dubbio il forte rumore, quasi da farli sembrare dei veicoli reali.

Ci sono voluti circa 100 anni prima che l’idea riprendesse piede, poiché molti altri mezzi di trasporto hanno avuto una maggiore diffusione e riscontro da parte del pubblico.

La bicicletta, ad esempio, si è trasformata velocemente sapendosi adattare alle esigenze di bambini e adulti; gli skateboard, invece, sono diventati popolari tra i giovanissimi fin dalla loro apparizione nella California dei surfisti; mentre i monopattini, nonostante la maggiore età, hanno perso rapidamente di popolarità, relegati al modesto ruolo di gioco per bambini.

Nel 1974 Honda fu una delle prime aziende a commercializzare il monopattino. Questo modello si chiamava Kick ‘N Go ed era azionato da un pedale che a sua volta tirava una catena attaccata alla ruota posteriore.

Nel 1996, Wim Ouboter inventò il monopattino pieghevole in alluminio, con l’idea di cambiare per sempre il trasporto urbano. Iniziò ad avere successo solamente 4 anni dopo. Questo modello, realizzato da Micro Mobility Systems in Svizzera, ma commercializzato sotto il nome di Razor, fu il primo passo verso la rinnovata popolarità del monopattino.

Uno dei primi paesi che adottarono il monopattino Razor fu il Giappone, nel 1999. I giovani giapponesi lo utilizzavano per muoversi in mobilità, soprattutto in città. In seguito è diventato una moda diffusa in tutto il mondo, anche grazie alla diffusione di piste ciclabili nelle aree urbane più estese.

Negli stessi anni, la Micro Mobility System e la K2 iniziarono a produrre il monopattino a 3 ruote, dotato di maggiore stabilità e quindi adatto ai bambini più piccoli.



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Marcello Brunaldi
Marcello Brunaldi

Marcello è un Web Content Editor, autore del portale Nnhotempo.it. Si occupa di recensioni online, guide all’acquisto e test di prodotti. In passato ha svolto il ruolo di formatore e consulente in comunicazione e marketing digitale.

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