Storia ed evoluzione della serie 900 Roomba

iRobot Roomba serie 900

La serie 900 di Roomba fino a pochi anni fa rappresentava il top di gamma della grande famiglia di robot aspirapolvere iRobot.

Nota come la settima generazione di robot Roomba, la serie 900 ha fatto il suo ingresso nel mercato dei robot aspirapolvere nel settembre 2015. Il primo modello lanciato dal Colin Angle, CEO e co-fondatore di iRobot, fu il Roomba 980, seguito poi nel 2016 dal Roomba 960.

Quali sono le caratteristiche dei Roomba serie 900?

Tutti i modelli della serie 900 hanno in comune la tecnologia di navigazione iAdapt 2.0. Questo nuovo sistema di navigazione, rispetto alla versione precedente che era installata sui robot della serie 600, 700 e 800, permette di pulire e mappare un appartamento in maniera ancora più efficace.

L’intelligenza artificiale è stata migliorata grazie alle 2 nuove tecnologie Adaptive Navigation e Visual Localization. La prima è resa possibile da uno speciale sensore ottico posizionato nella parte inferiore del robot, mentre la seconda è garantita dal lavoro svolto dalla videocamera iAdapt.

Il Roomba 900 è in grado di mappare costantemente la casa mentre si sposta da una stanza all’altra, con un movimento ancora più fluido e preciso rispetto al passato. Ne consegue una pulizia più intelligente ed accurata, dove il robot aspirapolvere passa anche 2 volte sullo stesso punto, oltre che vicino ai bordi delle pareti e intorno alle gambe di sedie e tavoli.

Grazie alla mappatura avanzata, il Roomba serie 900 sa esattamente dove si trova. Può aspirare in linea retta, aumentando l’efficienza della sua copertura. Può tornare al caricabatterie (quando la batteria è scarica), anche se si trova in una stanza lontana; e, cosa più importante, può pulire metà del pavimento, andare a ricaricare, e poi finire l’altra metà, ricordandosi il punto esatto dove aveva terminato la pulizia.

Questo risolve una limitazione significativa del tradizionale Roomba, la cui navigazione random non gli permetteva di pulire più di 3 stanze. Il robot infatti era in grado di tornare al caricabatterie, perché non avendo una mappa, non sapeva come riprendere dal punto in cui si era fermato.

Attenzione: il Roomba serie 900 non è in grado di memorizzare le mappe. Questo significa che dopo aver mappato tutte le stanze durante un normale ciclo di pulizia, una volta fatto ritorno alla base di ricarica e riavviato una seconda volta, il Roomba rimapperà daccapo tutti gli ambienti. Questa serie infatti non gode della tecnologia Imprint Smart Mapping, ovvero non si potranno ad esempio selezionare quali stanze si vogliono pulire. Un robot aspirapolvere dotato di questa tecnologia è l’iRobot Roomba i7+.

Nel Roomba serie 900 ritroviamo le stesse caratteristiche introdotte nella serie 700, come il sensore soft-touch che fa rallentare il robot in presenza di ostacoli leggeri (come le tende), la tecnologia Wall Following che permette al robot di affiancare le pareti per pulire al meglio gli angoli e i bordi, il sistema anti-groviglio, che evita alla bocchetta di aspirazione di ostruirsi, ad esempio, con le frange dei tappeti.

Sensore soft-touch – copertura completa in presenza di tende

IRobot Roomba serie 900: si adatta all'ambiente per una copertura completa!

Anti-groviglio e wall following – coprire gli angoli ed evitare i cavi

iRobot Roomba serie 900 - angoli e antingarbugliamento

La grande novità offerta da questa serie è l’introduzione della tecnologia Wi-Fi che permette ai robot di collegarsi all’app dedicata e di essere controllati a distanza.

Gli utenti della serie 900 possono visualizzare le mappe dettagliate della casa, direttamente sullo smartphone. Questa funzionalità è estremamente utile perché aiuta l’utente a capire in quali aree e punti della casa il Roomba ha pulito. All’occorrenza è possibile impostare anche delle notifiche push che avvertono l’utente quando il Roomba ha terminato la pulizia.

Dalla primavera 2017 i-Robot ha annunciato anche l’integrazione con Amazon Echo, tra i più importanti assistenti vocali, dispositivo che in futuro potrebbe diventare uno standard da avere in ogni casa.

Nel Roomba serie 900 troviamo una nuova versione del Dirt Detect, tecnologia che permette al Roomba di identificare le aree a maggiore concentrazione di sporco. Questo miglioramento avviene grazie ai nuovi sensori ottici e acustici che permettono al Roomba di pulire più a fondo e non lasciare sporco residuo.

Tra le migliorie più interessanti meritano una menzione speciale le nuove batterie agli ioni di litio, che garantiscono una durata superiore rispetto ai robot della serie 600 e delle precedenti 700 e 800 (ora fuori produzione).

I robot aspirapolvere della serie 900 hanno in comune il sistema di pulizia ad alte prestazioni AeroForce, che permette al Roomba di pulire dalle 5 alle 10 volte meglio, rispetto alle vecchie generazioni di iRobot aspirapolvere.

Secondo i dati forniti da iRobot, la potenza di aspirazione dei Roomba serie 900 è 10 volte superiore rispetto ai robot della serie 600 e 700 e doppia in confronto alla vecchia serie 800. Attenzione perché questa stima si riferisce solamente al modello Roomba 980 e 981 che hanno un motore d’aspirazione di nuova generazione, migliore rispetto al Roomba 960 e 966, i quali montano ancora i vecchi motori della serie 800.
Dall’autunno 2019 iRobot ha esteso, con un’aggiornamento dell’app, la compatibilità della tecnologia Imprint Link a tutti i robot della serie 900. Ciò significa che sarà ora possibile abbinare il lavoro di pulizia dei Romba 900 a quello del Braava Jet M6. Se possedete entrambi i robot pulisci pavimento, attraverso l’applicazione potrete condividere la mappa di casa e dire al Braava lavapavimenti di avviare la pulizia dopo che il Roomba ha terminato il suo ciclo.

Quanti Roomba serie 900 esistono?

Attualmente, i modelli della serie 900 sono 5:

  • IRobot Roomba 960:
    la versione più economica della serie 900, fratello minore del Roomba 980;
  • IRobot Roomba 965:
    uguale in tutto e per tutto al Roomba 960;
  • IRobot Roomba 966:
    uguale per caratteristiche al Roomba 960 e 965, differisce solo per il colore della scocca superiore;
  • IRobot Roomba 971:
    versione più economica rispetto al 960, con cui condivide le stesse caratteristiche, ma senza alcun accessorio e ricambio incluso;
  • IRobot Roomba 980:
    il modello di punta della serie, con le migliori caratteristiche e funzionalità;
  • IRobot Roomba 981:
    uguale per caratteristiche al Roomba 980, differisce solo per il colore della cover superiore;

Roomba 980 vs 960

Il Roomba 960 e il Roomba 980 sono i 2 modelli più venduti e popolari della serie 900.

Saper distinguere le differenze tra questi 2 robottini aspirapolvere è molto importante.

Seppur all’apparenza possono sembrare uguali, in realtà già dal prezzo possiamo dedurre come ci siamo alcune significative differenze nelle caratteristiche.

Prima fra tutti è la tecnologia Carpet Boost, disponibile soltanto per il Roomba 980. Quest’ultima permette di aumentare automaticamente la potenza di aspirazione quando il robottino sale su un tappeto. Ciò significa che se in casa avete molti tappeti o moquette, il robot migliore da scegliere è senz’altro il Roomba 980.

IRobot ci dice che il Roomba 980 è equipaggiato con il sistema di pulizia a 3 fasi AeroForce 10x, mentre il 960 con l’AeroForce 5x. Questo dato spiega come la tecnologia implementata sul Roomba 980 è migliore rispetto al 960; tuttavia, il nostro test non evidenziato sostanziali differenze nella potenza di aspirazione dei 2 robot.

La durata della batteria è un’altra caratteristica che può determinare la scelta fra questi 2 robot: il 960 ha un’autonomia di 75 minuti, il 980 di 120 minuti.

Maggiore è la durata della batteria, più grande sarà la superficie che può essere coperta dal robottino in una sola volta.

Anche se entrambi i robottini sono progettati per ricaricarsi e riprendere automaticamente l’aspirazione, il 980 sarà più efficiente se avete una casa grande.

Un altra differenza tra il Roomba 980 e il 960 sta negli accessori: il 960 viene fornito con un solo Virtual Wall, mentre il 980 ne ha inclusi 2. Il dispositivo per il muro virtuale può essere acquistato anche a parte ed ha un valore superiore ai 50€.

Dimensioni e design sono uguali. Il peso del Roomba 980 è leggermente superiore. Il colore della cover del 960 è grigio/argento, mentre quello del 980 è un nero sfumato oro.

Per il resto questi 2 robot sono identici: entrambi effettuano la mappatura degli ambienti, hanno la connettività WiFi e sono compatibili con l’app iRobot Home.

Riassumiamo le differenze tra il Roomba 960 e il Roomba 980 mostrandovi questa tabella:

Roomba 960 Roomba 980
Carpet Boost
Autonomia 75 min 120 min
Sistema di pulizia Aeroforce 5x Aeroforce 10x
Virtual Wall 1 2

Per la maggior parte delle persone, è consigliato il Roomba 960, un robot aspirapolvere più conveniente nel prezzo e che essenzialmente ha le stesse caratteristiche del 980.

Se avete tanti tappeti o moquette, una casa molto grande e diverse aree off-limits da delimitare, allora il Roomba 980 è la scelta giusta per voi.

Di seguito potete valutare le attuali offerte presenti su Amazon:

L'ultimo aggiornamento è stato fatto il: 18/04/2024 0:06

Roomba 981 vs 980

Il Roomba 980 e il 981 sono esattamente gli stessi in termini di caratteristiche e funzionalità.

L’unica differenza è il colore della cover superiore: nel 981 è blu notte e nel 980 è nero sfumato oro.

Fate attenzione invece al prezzo, controllando sempre quale dei 2 robottini è in offerta. Qui sotto vi mostriamo i prezzi aggiornati direttamente dal nostro sito partner Amazon:

L'ultimo aggiornamento è stato fatto il: 18/04/2024 0:06

Robot della famiglia Roomba 900 che abbiamo recensito

Francesca Marino
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