Moulinex

Moulinex

Benvenuti nel mondo di Moulinex, il marchio che ha rivoluzionato l’arte culinaria!

Creatore del primo frullatore elettrico al mondo e pioniere nell’introduzione del forno microonde a bassa temperatura, la grande gamma di prodotti Moulinex si è resa protagonista della creazione di numerose preparazioni culinarie mai viste prima.

L’azienda nasce quasi per caso nel 1956, quando l’industriale francese Jean Mantelet dotò un macinacaffè di un motore elettrico e lo vendette a 19,90 franchi (mentre i concorrenti lo vendevano a 28). Grazie a questa felice intuizione, molte famiglie francesi ne acquistarono, solo nel primo anno, circa un milione e mezzo di pezzi. L’anno successivo Mantelet ribattezzò l’azienda Moulinex, la contrazione delle parole moulin express.

Approfittando della rapida diffusione degli elettrodomestici nelle case francesi e affidandosi a una campagna di comunicazione di massa rivolta alle donne (che lavoravano sempre di più), Mantelet continuò a sviluppare la sua azienda, ampliando la gamma di prodotti Moulinex.

Videro così la luce le prime centrifughe, frullatori, impastatrici, tritacarne e tanti altri elettrodomestici da cucina con alimentazione elettrica.

Successivamente Moulinex si segnala per il lancio del suo primo robot da cucina, che divenne un grande successo commerciale.

Oltre agli elettrodomestici da cucina, Moulinex ha commercializzato il primo asciugacapelli nel 1961, seguito da aspirapolvere, asciugacapelli, aspirabriciole, attrezzature per parrucchieri, scope elettriche e ferri da stiro.

La strategia commerciale del marchio francese prevedeva l’abbassamento dei prezzi del 30-40%, rispetto alla concorrenza, grazie alla produzione di massa: vennero sostituiti i componenti più costosi con parti in plastica, i motori e i circuiti stampati venivano autoprodotti, compresa la stampa delle istruzioni e gli imballaggi. Questo approccio limitò il numero di intermediari e il rischio di esaurimento delle scorte, ma aumentò anche i costi di gestione e di logistica.

Grazie alla creatività del CEO Jean Mantelet, l’azienda si sviluppò rapidamente fino agli anni ’80, quando ci fu una flessione nelle vendite e una piccola crisi nella comunicazione del brand.