Come scegliere il miglior tagliaerba nel 2024?

guida all'acquisto del miglior tagliaerba

I tosaerba sono macchine relativamente semplici, con una storia bicentenaria.

Sei un privato che ha un giardino e vuole investire in un tagliaerba professionale per la cura del proprio prato? Oppure sei un professionista esperto che vuole aggiornare le proprie macchine e attrezzature da giardinaggio?

Sei stai leggendo questa guida è probabile che tu voglia un tosaerba per rendere il taglio del prato un’esperienza più facile, piacevole e veloce.

Con un rasaerba professionale nel vostro garage, sarete in grado di tagliare l’erba del vostro giardino in minor tempo e con maggior precisione, risparmiandovi dal dover pagare un giardiniere professionista.

La maggior parte dei tosaerba sono dotati di ruote che permettono alla macchina di muoversi agevolmente e tagliare l’erba man mano che camminate, per un risultato piacevole e uniforme.

Mentre il design può variare, la maggior parte delle macchine, che oggi vengono vendute, sono tagliaerba con lame rotanti che utilizzano un motore per produrre potenza e girare la lama in posizione orizzontale. La lama ruotando velocemente riesce a tagliare l’erba con estrema facilità.

La bontà della vostra scelta verrà determinata dal tempo che dedicherete allo studio delle caratteristiche del tagliaerba, in relazione alle vostre esigenze e al tipo di lavoro che dovete svolgere.

L’alimentazione

Uno dei principali fattori da considerare quando si acquista un tosaerba è la sua alimentazione.

Ci sono diverse fonti di energia tra cui scegliere, ognuna con i propri vantaggi.

Escludendo i tagliaerba manuali, vediamo insieme quali sono le principali tipologie di alimentazione dei tagliaerba a motore, valutando pro e contro di ognuno e analizzando le differenze:

Il tagliaerba elettrico con cavo

tagliaerba elettrico con cavo

Il miglior rasaerba elettrico è generalmente leggero e facile da manovrare, ideale per giardini di piccole e medie dimensioni.

Il tagliaerba elettrico è motorizzato da una fonte di alimentazione di rete e ha un raggio d’azione limitato, per via del cavo a cui è collegato.

La potenza aumenta con la larghezza di taglio: da 1.000 watt per un’ampiezza di taglio da 25cm a 1.800 watt per circa il doppio.

I tagliaerba elettrici dovrebbero essere utilizzati solo con clima asciutto e prato secco per evitare di danneggiare il sistema.

È consigliato conservarli in luoghi chiusi e poco umidi durante l’inverno o quando non sono in uso.

Questa tipologia non è in grado di affrontare l’erba alta con la stessa efficacia di un tagliaerbe a benzina, per via di una potenza in uscita generalmente minore.

Un altro problema può essere il cavo che spesso rende la falciatura difficile e macchinosa.

È importante avere una presa di corrente esterna e a portata di mano; il prato da falciare deve trovarsi nei suoi pressi.

Anche quando si acquista il miglior tagliaerba elettrico è consigliabile prendere a parte una prolunga, perché la lunghezza del cavo è spesso insufficiente.

Le riparazioni dei tosaerba elettrici (sia a filo che senza filo), sono più costose rispetto ai tagliaerba a scoppio. Ciò è dovuto principalmente al fatto che le parti e i componenti utilizzati nella costruzione dei tagliaerba elettrici, sono un pò più complessi rispetto ai tradizionali tagliaerbe benzina.

Ora scopriamo nel dettaglio quali sono le virtù e i difetti dei tagliaerba elettrici:

PROS:

  • Nessuna candela da cambiare
  • Nessun filtro carburante da sostituire
  • Nessun olio da cambiare
  • Non inquinano
  • Facili e veloci da avviare
  • Sono più silenziosi dei rasaerba tradizionali

CONS:

  • Il cavo limita la maneggevolezza
  • Utilizzabili solo in condizione di asciutto
  • Taglio poco performante con erba alta

SONO L’IDEALE PER:

  • Possessori di giardini piccoli
  • Anziani
  • Proprietari di garage non molto capienti
  • Per chi ha problemi di budget

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L'ultimo aggiornamento è stato fatto il: 07/05/2020 10:35

Il tagliaerba a batteria

tagliaerba a batteria

Utilizzando una potente batteria questi tosaerba possono funzionare per diverse ore prima di doverli ricaricare.

I tagliaerba a batterie stanno diventando sempre più popolari tra i giardinieri moderni, a causa della loro mancanza di cavi e l’esclusione del carburante.

Sono più leggeri dei tosaerba a benzina e richiedono poca manutenzione. Tuttavia, possono essere più costosi dei modelli elettrici con cavo, perché va a incidere la qualità e la capacità della batteria montata.

Ad oggi il migliore tagliaerba supporta le moderne batterie agli ioni di litio, che sono più leggere e durano molto più a lungo delle vecchie nichel-cadmio. Le batterie agli ioni di litio hanno 2 vantaggi principali: si caricano rapidamente e si scaricano ad una velocità pari, indipendentemente dal fatto che siano piene al 100% o al 5%. Al contrario le batterie che non utilizzano il litio iniziano in modo forte, ma poi la potenza svanisce gradualmente.

Il problema maggiore che incontrerete nell’uso di un rasaerba a batteria è la sua incapacità di funzionare per un lungo periodo di tempo.

I tosaerba a batterie richiedono infatti un pò di accortezza in quanto le batterie necessitano di almeno un paio d’ore per essere ricaricate completamente.

Una batteria purtroppo riesce ad offrire solamente un’ora di funzionamento e a volte anche meno. Per risolvere questo problema, la maggior parte dei produttori ha cercato di installare sistemi a doppia batteria, così da prolungare notevolmente il loro tempo di funzionamento.

È vero che il miglior rasaerba a scoppio sono generalmente più potenti e performanti del miglior rasaerba a batteria, ma quest’ultimi, specialmente i modelli più recenti, possono svolgere lo stesso lavoro e con un’efficienza equivalente.

Un accorgimento importante è quello di conservare il tagliaerba a batteria in un luogo asciutto quando non è in uso.

Di seguito ci siamo domandati quali possono essere i pregi e i difetti dei tosaerba a batteria:

PROS:

  • Super maneggevoli e leggeri
  • Richiesta poca manutenzione
  • Non inquinano
  • Sono silenziosi

CONS:

  • Tempo di lavoro limitato dalla durata della batteria
  • Alti costi di riparazione
  • Prezzo iniziale elevato
  • Potenza di uscita minore

SONO L’IDEALE PER:

  • Possessori di giardini piccoli
  • Per chi deve falciare un prato con diversi ostacoli
  • Proprietari di terreni lontani da prese elettriche
  • Anziani

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L'ultimo aggiornamento è stato fatto il: 24/01/2023 20:25

Il tagliaerba a scoppio

tosaerba a benzina

Se non vi dispiace fare più manutenzione, un tosaerba a benzina rappresenta una delle migliori scelte.

Il tagliaerba con motore a scoppio è il modello più potente acquistabile sul mercato. È l’ideale per i giardini grandi e i terreni difficili.

Queste macchine tosaerba sono più pesanti da manovrare ma riescono gestire facilmente le pendenze e le superfici irregolari. Nonostante i rasaerba a scoppio professionali siano più robusti e resistenti, richiedono comunque una maggiore manutenzione.

I rasaerba a benzina sono i più inquinanti tra tutti i tagliaerba e anche i più rumorosi.

I migliori rasaerba per erba alta sono la tipologia con motore a scoppio.

La potenza e la mobilità di queste macchine rappresentano un’ottima soluzione per chi possiede prati di grandi dimensioni. Tuttavia, se avete un piccolo giardino e non siete a vostro agio con i modelli che hanno il motore a benzina, allora consigliamo di optare per un migliore tagliaerba elettrico (con o senza cavo), che senz’altro costituisce un’alternativa migliore.

Vediamo ora quali sono i Pro e i Contro nell’acquistare un rasaerba a scoppio:

PROS:

  • Tagliano con facilità qualsiasi tipo di erba
  • Buona maneggevolezza e libertà d’azione
  • Lunga autonomia
  • Sono resistenti e longevi
  • Ideali per pendii ripidi

CONS:

  • Sono rumorosi
  • Richiedono una regolare manutenzione del motore
  • Il sistema di avviamento a strappo può rendere difficile l’accensione
  • Emettono monossido e biossido di carbonio nell’atmosfera
  • Sono pesanti da spostare

SONO L’IDEALE PER:

  • Possessori di giardini medio grandi
  • Per chi ha un prato con dislivelli
  • Per chi vuole potenza e prestazioni

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L'ultimo aggiornamento è stato fatto il: 24/01/2023 20:12

Differenza tra tagliaerba a 2 tempi e 4 tempi

Per molti anni, il miglior tosaerba a scoppio poteva essere scelto tra il motore a 2 o 4 tempi.

Solo negli ultimi anni però, il motore a 4 tempi è arrivato a dominare le vendite, rendendo quasi superflua la ricerca di modelli a 2 tempi.

I tosaerba a 2 e a 4 tempi lavorano allo stesso modo: tagliano l’erba con una lama che viene azionata dal motore che gira ad alta velocità.

Per i consumatori, la differenza più evidente tra motori a 2 tempi e a 4 tempi è il rifornimento.

I motori a 2 tempi richiedono agli utenti di miscelare l’olio con la benzina, perché l’olio contenuto nel carburante è quello che lubrifica le parti interne in movimento. Le parti interne dei motori a 4 tempi sono lubrificate invece con un olio estratto da un serbatoio nel carter. La benzina entra nel serbatoio del carburante e rimane separata dall’olio.

Il pistone di un motore a 2 tempi ha una potenza in discesa doppia rispetto al pistone di un motore a 4 tempi. In questo modo il motore a 2 tempi ha una potenza doppia rispetto a un motore a 4 tempi di cilindrata simile.

I motori a 2 tempi sono molto più piccoli e più leggeri di un motore a 4 tempi della stessa potenza.

I rasaerba 2 tempi tendono ad essere più rumorosi e più fumosi dei rasaerba 4 tempi, causando un maggiore inquinamento acustico e atmosferico.

I motori a 4 tempi possono perdere il loro flusso d’olio interno se l’olio si accumula su un lato del serbatoio durante la falciatura su pendii ripidi.

I motori a 4 tempi tendono ad essere più facili da avviare rispetto ai motori a due tempi e tendono ad alzarsi meglio in condizioni di utilizzo continuo e gravoso.

La potenza

Nei tagliaerba a motore, un elemento importante da considerare è la potenza che può essere misurata in Cavalli o in coppia lorda; quest’ultimo valore viene considerato il più indicato per misurare la potenza dei piccoli motori da tagliaerba.

Perché la coppia e non i Cavalli?

potenza di un motore di un tagliaerbaLa coppia è il modo per misurare la forza di rotazione che una macchina può produrre (come nel caso dei tagliaerba); è quindi un modo più preciso per descrivere le potenzialità o la capacità di lavoro di un motore. La coppia si misura in Newton per metro.

I cavalli invece vengono ancora utilizzati per misurare la potenza dei motori più grandi, come ad esempio nei trattorini tagliaerba, i quali richiedono la distribuzione della potenza a parti diverse della macchina come le ruote, la trasmissione e il sistema idraulico.

Metodo di valutazione della coppia:

È possibile calcolare la potenza espressa in cavalli se si conosce il valore della coppia nominale lorda del motore. Se questo dato non è riportato sulla targhetta del motore, la maggior parte dei produttori lo pubblica sul proprio sito web, altrimenti bisogna contattare la casa madre per email o per telefono.

Una volta ottenuto il valore di coppia è possibile utilizzare la seguente formula per calcolare la potenza approssimativa del piccolo motore:

Coppia x velocità (RPM) / 5252 = CV

Un altro modo per valutare la potenza di un tagliaerba a motore è di guardare il valore di CC cilindrata.

La maggior parte dei produttori timbrano il CC direttamente sui loro motori. Maggiore sarà la cilindrata del motore, maggiore sarà la potenza che esso può sprigionare.

Se il vostro motore non ha questo dato è probabilmente disponibile sul sito web dei produttori.

Valutare la potenza di un tagliaerba elettrico

I tagliaerba elettrici hanno la potenza del motore espressa in Watt, che va da un minimo di 900 W ad un massimo di 2000 W.

Più alto è il valore, più potente sarà il motore.

Quando abbiamo la potenza espressa in kW possiamo utilizzare la formula sotto per convertirla in Cavalli:

1 CV = 735,5 W

Se abbiamo ad esempio un tagliaerba con 1500 W di potenza, questo all’incirca corrisponderà a 2 CV.

Lo stesso calcolo è possibile farlo per i tagliaerba a scoppio dove la potenza viene a volte indicata in kW.

Calcolare la potenza di un tagliaerba a batteria

Molti utenti credono che per avere un rasaerba migliore, a batteria potente, bisogna guardare alla tensione e agli ampere-ora, ma questi non sono valori significativi se presi singolarmente.

Una tensione maggiore infatti non significa necessariamente una batteria più potente.

batteria del tagliaerbaMolti produttori forniscono insieme al voltaggio della batteria anche il valore di ampere-ora (Ah), che indica la quantità di carica memorizzata nella batteria. I valori nominali Ah influenzano il tempo di funzionamento e le prestazioni del tagliaerba.

Per misurare la capacità della batteria, vale a dire il suo tempo di funzionamento, la formula da utilizzare è la seguente:

Ampere hour x Volt = Wattora

I wattora Wh indicano quanta potenza in Watt è mantenuta per un ora. Più questo valore sarà alto e più potenza la batteria saprà sprigionare.

Per esempio: se un tagliaerba da 40V ha una batteria da 4 Ah, avremmo una potenza costante di 160 watt per un ora di tempo.

Il sistema di taglio

sistema di taglio

I materiali utilizzati, così come le dimensioni, lo spessore e il design delle lame, variano a seconda del produttore.

Tutte le tipologie di tagliaerba sono dotate di un sistema di taglio composto da lame, solitamente realizzate in metallo robusto.

La qualità del materiale con cui sono composte le lame è molto importante, perché devono essere capaci di resistere al contatto ad alta velocità, con un gran numero di elementi diversi oltre all’erba.

Il motore può far ruotare la lama fino a 3.000 giri al minuto.

Vediamo i principali tipi di lame supportati dalle macchine tagliaerba:

  • Lame elicoidali cilindriche:
    utilizzate principalmente nei rasaerba manuali, le lame cilindriche sono composte da 3 a 7 lame elicoidali, saldate in una spirale cilindrica a rotazione orizzontale; questo crea un’azione di taglio simile a quella di una forbice. A differenza di altri tipi di lame, queste non possono essere sostituite, pertanto, una lama rotta richiede la sostituzione dell’intera macchinetta rasaerba. Se le lame risultano poco taglienti o arrugginite sono disponibili dei kit di pulizia e affilatura.
  • Lama diritta:
    questa è la lama standard, comunemente montata sulla maggior parte dei rasaerba con sistema di taglio rotante. La lama presenta bordi leggermente incurvati, fino a generare un flusso d’aria continuo mentre la lama ruota, creando così un’azione di risucchio e taglio.
  • Lama mulching:
    questa lama da pacciamatura, nota anche come lama multiuso, ha una superficie curva che le permette di completare 3 diverse operazioni. Sollevamento, taglio e pacciamatura. In primo luogo, la lama sposta l’erba verso l’alto e la taglia. Poi, i ritagli vengono aspirati all’interno del piatto di taglio e sminuzzati in pezzi più piccoli. Infine, la curva interna della lama produce un vortice che espelle i ritagli d’erba, i quali cadono poi sul terreno.
  • Lama High-Lift o ad alto carico:
    è progetta per creare più “sollevamento” quando la lama del tagliaerba gira, producendo un’aspirazione a ventaglio che la rende ideale per la raccolta in sacco. Questa lama è l’ideale per tagliare l’erba alta e compatta. Richiede inoltre un motore di maggiore potenza.
Esistono alcuni modelli di tagliaerba a motore che supportano sistemi di taglio con lama doppia o tripla. Il vantaggio di questi sistemi a più lame è quello di produrre un taglio superiore, con ritagli d’erba più piccoli e fini, traducibili in migliori prestazioni di pacciamatura o di raccolta in sacco, a secondo del sistema adottato.

L’ampiezza di taglio

L’ampiezza di taglio di un tagliaerba è una misura molto importante, che rappresenta il diametro della circonferenza massima che le lame rotanti riescono a coprire. Questo valore viene espresso in centimetri e permette di stimare quanta superficie il tosaerba è in grado di tagliare.

Per giardini di medie dimensioni è consigliabile orientarsi su lame con ampiezza di taglio superiore ai 34 cm, mentre per piccoli giardini andranno bene lame comprese tra i 30 e i 33 cm. Per terreni di grandezza superiore ai 1000 m² è preferibile un trattorino tagliaerba che può raggiungere larghe ampiezze intorno al metro.

L’ampiezza di taglio può essere variata solo cambiando la lama, è quindi bene assicurarsi prima dell’acquisto quale sia il suo raggio d’azione.

L’altezza di taglio

L’altezza di taglio non è mai la stessa e varia da macchina a macchina. Ogni tipologia di rasaerba ha una specifica altezza di taglio, adeguata al lavoro che deve svolgere. Vediamo le differenze:

  • Tosaerba manuale:
    è realizzato per tagliare un prato corto con altezze che variano dai 3-10 mm fino a 30-40 mm.
  • Tosaerba con lama rotante:
    in questo caso esistono una vasta gamma di altezze disponibili, a seconda dei modelli e dei produttori. Generalmente le altezze di taglio variano dai 20 mm fino a circa 75 mm, trovando modelli in cui è possibile selezionare dalle 3 alle 6 impostazioni di taglio intermedie.
  • Trattorini tosaerba:
    l’ampia gamma di altezza di taglio dei trattorini varia dai 30 agli 80 mm sui modelli più piccoli, fino alle grandi macchine che possono avere fino a 10 altezze regolabili tra i 10 e i 100 mm.
come regolare l'altezza di un tagliaerba

Generalmente l’altezza di taglio può essere regolata su ogni rasaerba.

Anche i sistemi di regolazione dell’altezza possono variare da modello a modello, vediamo i principali:

  • Regolazione degli assi:
    questo è il tipo più semplice e rudimentale di regolazione in altezza, dove è necessario rimuovere fisicamente le ruote e posizionarle ad un livello differente, di solito azionato da un sistema a scatto.
  • Leve individuali:
    con questo metodo, ogni ruota è dotata di una leva individuale, quindi per regolare l’altezza della macchina è necessario regolare ogni ruota con la stessa impostazione.
  • Leve singole posteriori, leve singole anteriori:
    una leva abbassa o alza la parte posteriore, mentre l’altra le 2 ruote anteriori.
  • Singola leva:
    si tratta di una buona caratteristica presente su molti modelli di fascia alta ed è molto facile e semplice da usare, pur variando nel design e nella qualità. Questo sistema utilizza un’unica leva per sollevare il piatto di taglio.
  • Manopola:
    alcuni tagliaerba avanzati, come i trattorini, hanno una manopola che permette di impostare le varie altezze disponibili.

I pettini

Esistono alcune macchine che sono caratterizzate dalla presenza di speciali pettini per direzionare i fili d’erba verso la lama.

Così come per i rasoi elettrici da barba, dove vengono inseriti degli speciali pettini nel sistema di rasatura, questo sistema con inserti guida, permette ai tagliaerba di offrire un taglio più preciso ed efficace, consentendo di rimuovere, anche l’erba lungo i bordi dei muri e delle aiuole.

Un ottimo esempio di tagliaerba con pettini per il taglio dei bordi è il Bosch Rotak 32.

La struttura

Un tagliaerba a motore può essere composto addirittura da più di 270 pezzi singoli. La maggior parte di questi componenti sono realizzati in metallo, altri invece sono in plastica, come i scivoli di scarico laterale, i rivestimenti e i connettori.

Quando scegliamo un tagliaerba, non dobbiamo analizzare solo le caratteristiche tecniche del motore o il tipo di lame, ma dovremmo interessarci anche al telaio.

La qualità della scocca è un fattore spesso trascurato, ma è importante perché assicura una fondamentale protezione alle parti elettriche e meccaniche, situate all’interno.

struttura del tagliaerba

La robustezza del telaio offre stabilità e longevità all’intera macchina.

La scelta dei materiali è molto importante perché non influisce solo sul prezzo, ma anche sulla qualità generale della macchinetta tagliaerba.

Il peso dei tosaerba a motore varia significativamente da modello a modello: 10 kg è un peso medio per un tagliaerba elettrico, 30 kg è invece la media per i tosaerba a scoppio. I trattorini, che sono molto più grandi, di solito pesano oltre i 130 kg.

Un peso leggero è spesso indice di buona manovrabilità. Non solo, anche nel caso fosse necessario spostare e sollevare il tagliaerba, ad esempio quando viene riposto in cantina o nel garage, un tagliaerba meno pesante sarà più semplice e comodo da gestire.

Per chi non può compiere sforzi e per gli anziani, noi consigliamo di optare per un modello elettrico o a batteria.

Il manico

impugnatura ergonomica del taglierba

La postura è molto importante quando si spinge un rasaerba a motore, specie quando dobbiamo falciare un prato di grandi dimensioni.

Quando si sceglie un tosaerba a spinta o a trazione è importante verificare la comodità del manico e la sua impugnatura.

Spingere un tagliaerba su e giù per il prato può essere un attività piacevole e poco faticosa se abbiamo un’impugnatura ergonomica e un manico regolabile in altezza.

I nuovi modelli di tagliaerba sono dotati di manici pieghevoli, che possono essere anche facilmente smontati quando c’è bisogno di fare spazio in garage o in cantina.

Solitamente i tagliaerba elettrici hanno integrato nel manico un comodo vano raccoglicavo che aiuta a tenere i fili in ordine.

Il sacco di raccolta

A meno che non abbiate optato per un modello di tipo mulching, il sacco di raccolta è un elemento fondamentale della struttura del vostro tagliaerba a motore.

Quando si acquista un tagliaerba è importante considerare la capienza del sacco di raccolta dell’erba, perché più grande sarà il cesto e meno frequentemente si dovrà svuotare, offrendo quindi all’utente maggiore comodità ed autonomia di lavoro.

sacco di raccolta del tagliaerba

Il tipo e la grandezza del sacco di raccolta è da scegliere prendendo in considerazione la grandezza del prato da falciare.

I sacchetti per la raccolta dell’erba sono appositamente progettati per essere facilmente agganciati alle macchine rasaerba. Sono inoltre uno strumento molto apprezzato da coloro che non vogliono raccogliere i ritagli d’erba, risparmiando così tempo ed energia.

I sacchi dei tagliaerba hanno capienze variabili: i modelli più grandi vanno dai 50 agli 80 litri, mentre i rasaerba medio-piccoli (compresi quelli manuali) hanno dei cesti di raccolta che spaziano dai 20 ai 40 litri.

Un aspetto interessante del sacco di raccolta è la possibilità di riuscire a monitorare il livello di riempimento. In alcuni modelli questo è possibile sbirciando nell’apposita finestrella che visivamente mostra lo strato d’erba al suo interno, oppure tramite un interruttore che indica all’operatore quando il sacco è sostanzialmente pieno.

Le ruote

ruote del tagliaerba

La robustezza delle ruote è un elemento molto importante in presenza di terreni irregolari.

Quando si valuta l’acquisto di un nuovo tagliaerba è consigliabile tenere conto anche delle dimensioni delle ruote in base al proprio terreno.

Le ruote montate sui tagliaerba sono da preferire quando sono  gommate, perché sono in grado di assicurare la massima scorrevolezza sul terreno.

Se le ruote del tagliaerba sono troppo piccole, non saranno in grado di spostarsi agevolmente su zone collinari o terreni sconnessi. Inoltre, le piccole ruote di plastica hanno il doppio delle probabilità di creparsi o rompersi; questo succede non solo quando sbattono contro oggetti duri o piccole rocce, ma anche se vengono lasciate senza protezione alla luce del sole o esposte a condizioni d’umidità rilevanti.

Lo scarico dell’erba

I tagliaerba professionali hanno 4 tipologie base di scarico dell’erba:

  • Scarico posteriore:
    durante la falciatura i ritagli d’erba vengono scaricati nel retro del rasaerba. Il motivo più convincente per cui bisognerebbe optare per uno scarico posteriore è che sarete in grado di falciare agevolmente accanto agli ostacoli.
  • Scarico laterale:
    durante la falciatura, i ritagli vengono scaricati a lato del tagliaerba. Ciò che si vuole da un’azione di scarico laterale è una diffusione uniforme dei ritagli d’erba, senza formare dei fastidiosi accumuli. Se i ritagli vengono lasciati a mucchi è probabile che il prato subisca dei danni perché la luce è oscurata dai cumuli d’erba e perciò non è più in grado di fotosintetizzare. Lo scarico laterale è il metodo migliore quando dobbiamo tagliare l’erba alta. Dovrete stare attenti a falciare vicino alla vostra casa, recinzione, stagno o altri ostacoli, poiché il tubo di scarico laterale può soffiare l’erba nella loro direzione. 
  • Pacciamatura:
    l’erba tagliata viene sminuzzata finemente all’interno del piatto di taglio e depositata nuovamente sul prato. Il vantaggio di questo è che il taglio fornisce valore nutritivo al prato durante la sua decomposizione. Per maggiori informazioni su questo metodo di scarico dell’erba, potete dare un occhiata alla sezione dedicata ai tagliaerba mulching.
  • Raccolta in sacco:
    i ritagli vengono depositati in un sacco di raccolta durante la falciatura.

I modelli che sono in grado di eseguire tutte e 4 le tipologie di scarico dell’erba vengono chiamati tagliaerba 4 in 1:

L'ultimo aggiornamento è stato fatto il: 24/01/2023 20:42

Esistono anche i tagliaerba 3 in 1, i quali offrono tutte le tipologie di scarico dell’erba viste sopra, eccetto quella laterale:

L'ultimo aggiornamento è stato fatto il: 24/01/2023 20:51

La rumorosità

I tosaerba a motore, a seconda del modello e della potenza, variano nella quantità di rumore che producono.

Laddove non si può fare molto per diminuire il rumore emesso, si può provare a scegliere un tagliaerba più silenzioso, anche se la maggior parte delle macchine non riporta alcun riferimento ai valori di rumorosità.

Il livello del rumore viene misurato in decibel: i tosaerba elettrici producono mediamente 90 dB, mentre i cugini a batteria sono un pò più silenziosi, con valori intorno agli 85 dB. Un valore poco più alto del rumore del traffico, che ha una media di circa 80 dB.

I tosaerba a scoppio hanno negli anni diminuito la potenza acustica, attestandosi su valori poco sotto la soglia dei 100 dB.

Si consiglia di indossare una protezione per le orecchie, come tappi o paraorecchie, quando si taglia il prato per molte ore e con macchine tagliaerba che superano gli 85 dB.

Il rumore emesso da un tosaerba è irrevocabilmente legato alla sua efficienza di taglio. Le lame sollevano e tagliano l’erba, ma per farlo in modo ordinato, devono ruotare rapidamente, creando delle vibrazioni che si propagano nell’aria come un rumore fastidioso.

I tosaerba spesso hanno dei piccoli silenziatori per assorbire le onde sonore che si creano dalla combustione del motore. Questo accorgimento non è sufficiente perché come detto in precedenza non tutto il rumore viene dal motore, inoltre i silenziatori hanno dei costi molto elevati, ecco perché i produttori non hanno mai fatto grossi investimenti per migliorare questo aspetto.


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